L’evento che segna una svolta per il turismo brasiliano in Italia
Lo scorso 3 aprile abbiamo partecipato con entusiasmo al roadshow Visit Nordeste 2025, organizzato a Milano da VBRATA (Visit Brazil Travel Association) insieme a Embratur e al Consorzio Nordeste. È stato molto più di un evento promozionale: si è trattato di un vero e proprio viaggio, vissuto attraverso le storie, le immagini e le testimonianze di chi il Brasile del Nordest lo conosce profondamente e lo vive ogni giorno.
L’atmosfera che si respirava nella sala gremita di operatori turistici italiani era carica di energia e aspettativa. Il Nordeste brasiliano, con la sua straordinaria diversità di paesaggi e culture, si è presentato come una destinazione capace di offrire esperienze di viaggio autentiche e trasformative, ben lontane dal turismo di massa e sempre più allineate con le nuove tendenze di un viaggiare consapevole e sostenibile.
Questa parte del Brasile, così ricca di autenticità e diversità, si è presentata al pubblico italiano con una visione chiara: rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali grazie a un’offerta integrata, potente, emozionante e connessa. Ed è proprio la connessione – in tutti i sensi – il cuore pulsante di questa strategia.
Connessioni che avvicinano mondi: il ruolo chiave di TAP Air Portugal
In questa occasione TAP Air Portugal, ha dimostrato quanto la collaborazione possa essere una leva strategica per il turismo. TAP ha presentato la sua nuova flotta di Airbus A330-900neo, simbolo di modernità, sostenibilità e comfort, che collega l’Europa direttamente a tutti i principali hub del Nordest brasiliano: Salvador, Recife, Fortaleza, Maceio e Natal. Questa connettività aerea – sempre più efficiente e capillare – è uno dei motori che permettono al turismo brasiliano di guardare all’Europa con rinnovata fiducia.
Durante la presentazione, TAP ha illustrato con entusiasmo come l’intensificazione della frequenza dei collegamenti stia amplificando ulteriormente le possibilità di connessione, creando una rete capillare che permette ai viaggiatori europei di raggiungere anche le destinazioni più remote del Nordeste con un’esperienza di viaggio fluida. I collegamenti attraverso l’hub di Lisbona offrono oggi la possibilità di raggiungere il Brasile con tempi di volo ridotti e coincidenze ottimizzate.
Un viaggio attraverso nove stati: la ricchezza del Nordeste brasiliano
Durante l’evento, ogni stato del Nordest ha avuto l’opportunità di raccontare la propria anima, e noi di Travelgateway abbiamo ascoltato con attenzione, lasciandoci ispirare dalla straordinaria ricchezza di questa regione.
Maranhão: tra dune bianche e storia coloniale
Il Maranhão ci ha incantato con i suoi paesaggi surreali: il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses, un deserto di dune bianche punteggiate da lagune cristalline, sembra uscito da un sogno. Le immagini proiettate durante la presentazione hanno catturato l’essenza di questo luogo unico al mondo, dove l’alternanza tra stagione secca e piovosa crea uno spettacolo naturale che cambia continuamente.
São Luís, la capitale, con il suo centro storico coloniale decorato di azulejos, rappresenta un tesoro riconosciuto dall’UNESCO. La città, fondata dai francesi e sviluppata dai portoghesi, conserva uno dei patrimoni architettonici coloniali meglio preservati del Brasile. Le strade acciottolate, i balconi in ferro battuto e le facciate in azulejos raccontano storie di un passato ricco e complesso. Durante l’evento, è stata sottolineata l’importanza dei progetti di restauro e conservazione che stanno riportando all’antico splendore molti edifici storici, creando nuove opportunità per un turismo culturale di qualità.
Piauí: arte rupestre e paradisi costieri
Il Piauí ci ha condotto ancora più indietro nel tempo, nel Parco Nazionale della Serra da Capivara, custode di alcune delle più antiche testimonianze rupestri del continente. I rappresentanti dello stato hanno illustrato con passione come questo sito archeologico di importanza mondiale stia rivoluzionando la comprensione della presenza umana nelle Americhe, con pitture rupestri risalenti a oltre 25.000 anni fa. Un patrimonio che merita di essere conosciuto e che rappresenta una delle tappe imperdibili per i viaggiatori culturali più esigenti.
Ma il Piauí ci ha anche sedotto con le sue coste tranquille, come Barra Grande, paradiso del kitesurf grazie ai suoi venti costanti e alle acque calde tutto l’anno, e il magico Delta del Parnaíba, uno dei più grandi delta delle Americhe, con i suoi labirinti di isole, mangrovie e dune che offrono un habitat ideale per una fauna sorprendente.
Ceará: tra dune, mare e cultura urbana
Il Ceará ci ha trasportati tra le dune di sabbia e le acque turchesi di Jericoacoara, una delle destinazioni più ambite del Brasile. Un tempo piccolo villaggio di pescatori, oggi “Jeri” è un simbolo di come il turismo sostenibile possa svilupparsi preservando l’autenticità e la bellezza naturale di un luogo. Durante la presentazione, è stato evidenziato come l’assenza di strade asfaltate e illuminazione pubblica sia una scelta consapevole per mantenere intatta la magia del luogo.
La vivace Fortaleza, con la sua Praia do Futuro e il Beach Park, ci ha mostrato un volto più dinamico e familiare del Ceará. La capitale dello stato è stata presentata come il perfetto punto di partenza per esplorare la costa, con le sue spiagge urbane animate e la sua vibrante vita notturna, ma anche come centro culturale di primo piano, con il suo Teatro José de Alencar, gioiello dell’architettura in stile art nouveau.
Rio Grande do Norte: natura selvaggia e storia coloniale
Nel Rio Grande do Norte, le emozioni si sono moltiplicate tra le dune di Genipabu, le scogliere rosse della Praia da Pipa e il fascino coloniale di Natal, con il suo Forte dos Reis Magos. I rappresentanti dello stato hanno posto l’accento sulla straordinaria diversità di esperienze che questo territorio può offrire: dagli sport acquatici come il surf e il kitesurf, alle escursioni in buggy sulle dune, fino alle immersioni alla scoperta dei fondali marini protetti di Maracajaú, conosciuti come i “parrachos”.
Particolarmente interessante è stata la presentazione del progetto “Rota do Sol” (Rotta del Sole), un itinerario costiero che collega Natal alle principali attrazioni del litorale, facilitando un turismo più consapevole e distribuito sul territorio.
Paraíba: musica, natura e ospitalità
La Paraíba ci ha accolti con la dolcezza dei tramonti sulla Praia do Jacaré, mentre il suono del Bolero di Ravel si fondeva con il vento. Questa tradizione quotidiana, in cui un sassofonista esegue il celebre brano di Ravel su una zattera al tramonto, è diventata uno dei momenti più iconici e poetici del turismo nordestino.
Tambaba, la spiaggia naturista, e il punto più orientale del continente americano, Cabo Branco, completano un’offerta che unisce natura e cultura. La presentazione ha messo in evidenza anche l’importanza del turismo rurale nell’entroterra della Paraíba, dove le fazendas storiche si stanno trasformando in strutture ricettive di charme, offrendo un’immersione nella vita rurale brasiliana.
Pernambuco: dal mare coloniale alla foresta atlantica
Il Pernambuco ci ha sedotti con la sua dualità: da un lato Porto de Galinhas, con le sue acque limpide e le piscine naturali, dall’altro Recife e Olinda, città coloniali dove storia, arte e musica afro-brasiliana si intrecciano in un ritmo irresistibile. I rappresentanti dello stato hanno sottolineato come il Pernambuco rappresenti un microcosmo del Brasile, dove in poche decine di chilometri si possono vivere esperienze completamente diverse.
Particolarmente interessante è stata la presentazione di Fernando de Noronha, arcipelago di origine vulcanica dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un paradiso per gli amanti della natura incontaminata e del mare cristallino. Qui il turismo è rigorosamente controllato attraverso quote giornaliere di visitatori, un esempio virtuoso di gestione sostenibile di un ecosistema fragile e prezioso.
Alagoas: il Caribe brasiliano
Nel cuore di Alagoas abbiamo riscoperto il fascino delle acque turchesi di Maragogi, definita non a caso il “Caribe brasiliano”, per la bellezza delle sue acque turchesi e dei fondali marini ricchi di biodiversità. Durante la presentazione sono stati illustrati i progetti di conservazione della barriera corallina che coinvolgono attivamente anche i turisti, trasformando la visita in un’esperienza di consapevolezza ambientale.
Maceió, la capitale, ci è stata presentata con la sua vivacità, tra jangadas colorate (le tipiche imbarcazioni dei pescatori locali) e sorrisi sinceri. Particolarmente suggestiva la descrizione della gastronomia alagoana, con i suoi piatti a base di frutti di mare, tapioca e influenze africane, che rappresenta un elemento fondamentale dell’esperienza turistica.
Sergipe: il piccolo grande tesoro
Anche il piccolo Sergipe ha saputo stupirci con i suoi grandi tesori: gli imponenti Cânions do Xingó, scavati dal São Francisco, ci hanno lasciati senza parole. Queste impressionanti formazioni rocciose, che si possono esplorare navigando sul fiume, rappresentano uno dei paesaggi più spettacolari e meno conosciuti del Brasile.
L’elegante lungomare di Aracaju ci ha trasmesso un senso di accoglienza autentica. La capitale di Sergipe è stata presentata come una città a misura d’uomo, con spiagge urbane ben curate e un’attenzione particolare all’accessibilità e alla sostenibilità, testimoniate dalla certificazione Bandiera Blu ottenuta da alcune delle sue spiagge.
Bahia: l’essenza dell’anima brasiliana
Infine, la Bahia ci ha avvolti nel suo abbraccio culturale. Salvador, con il suo Pelourinho e i ritmi del candomblé, è un mondo a parte, un luogo dove l’eredità africana vive e si rinnova ogni giorno. Durante la presentazione è stato evidenziato come la Bahia rappresenti la culla della cultura afro-brasiliana, con le sue tradizioni religiose, la sua musica (come la samba de roda), la capoeira e una gastronomia unica che fonde influenze portoghesi, indigene e africane.
E poi Morro de São Paulo, Itacaré e la Chapada Diamantina ci hanno mostrato l’altra Bahia, quella dell’avventura e della natura incontaminata. La varietà di paesaggi è sorprendente: dalle spiagge paradisiache alle montagne, dalle cascate ai fiumi sotterranei, fino alle grotte con formazioni geologiche millenarie. Un vero paradiso per gli amanti del trekking e dell’ecoturismo.
La strategia di Embratur: unire le forze per un turismo di qualità
Il messaggio emerso da Visit Nordeste 2025 è stato forte, condiviso e coinvolgente. Embratur, insieme al Consolato del Brasile a Milano, a VBRATA e all’Associazione degli Stati del Nordest del Brasile, ha consegnato al pubblico di operatori italiani una visione unitaria e potente: il Brasile è oggi una delle destinazioni più affascinanti e accessibili al mondo. Un paese dove la bellezza naturale incontra una cultura vibrante, dove le esperienze di viaggio si fanno autentiche e immersive, dove la musica, il calore umano, il divertimento e la spiritualità convivono in ogni angolo.
Durante il suo intervento, il rappresentante di Embratur ha illustrato la nuova strategia di promozione internazionale, basata su alcuni pilastri fondamentali:
- Sostenibilità: promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali, valorizzando le iniziative che contribuiscono alla conservazione della biodiversità e al benessere sociale.
- Autenticità: mettere in luce le esperienze genuine che permettono ai viaggiatori di entrare in contatto con la vera essenza del Brasile, oltre gli stereotipi e le cartoline.
- Diversificazione: far conoscere le molte sfaccettature del Brasile, dalle metropoli vibranti ai piccoli villaggi tradizionali, dalle spiagge paradisiache alle foreste incontaminate.
- Sinergia: lavorare in stretta collaborazione con compagnie aeree, tour operator e agenzie di viaggio per creare pacchetti turistici attraenti e accessibili.
Particolarmente significativa è stata la presentazione della campagna “Brazil, an endless experience” (Brasile, un’esperienza senza fine), che attraverso immagini suggestive e testimonianze autentiche racconta un Brasile multiforme, capace di sorprendere e conquistare anche i viaggiatori più esigenti.
Un nuovo capitolo per il turismo brasiliano in Italia
Il Nordest si propone come simbolo di questa rinascita turistica, un mosaico di paesaggi, tradizioni e ospitalità che rappresenta perfettamente l’anima accogliente del Brasile.
L’evento milanese ha segnato un importante passo avanti nelle relazioni turistiche tra Italia e Brasile, ponendo le basi per una collaborazione più stretta e proficua. Gli operatori italiani presenti hanno mostrato grande interesse per le nuove possibilità offerte dal mercato brasiliano, in particolare per quelle proposte che coniugano mare, cultura e natura in un’unica esperienza di viaggio.
I rappresentanti di VBRATA hanno sottolineato l’importanza di formare adeguatamente gli operatori turistici italiani, fornendo loro strumenti e conoscenze per proporre il Brasile in modo competente e appassionato. A questo scopo, sono stati annunciati webinar formativi, fam trip e materiali informativi dedicati, che saranno resi disponibili nei prossimi mesi.
Da parte sua, il Consorzio Nordeste ha presentato una piattaforma digitale integrata che permetterà agli operatori di accedere facilmente a informazioni aggiornate, contatti diretti con i fornitori locali e materiali promozionali di alta qualità. Un’iniziativa che dimostra la volontà di costruire relazioni commerciali solide e durature.
Brasile Nordeste e Italia Un ponte di esperienze che supera oceani e secoli ridisegnando le mappe dell’esperienza turistica
Lasciando l’evento di Milano, abbiamo portato con noi non solo informazioni preziose e contatti utili, ma soprattutto emozioni e suggestioni che ci hanno fatto venire voglia di tornare presto in Brasile, per esplorare quelle regioni del Nordeste che ancora non conosciamo e riscoprire quelle che già amiamo.
È un invito a lasciarsi andare, a scoprire, a vivere il viaggio con tutti i sensi, in un paese che non si visita soltanto, ma che si sente profondamente. Un paese che, come ci ha ricordato il Ministro del Turismo brasiliano in un videomessaggio proiettato durante l’evento, “accoglie a braccia aperte chi vuole conoscerlo con rispetto e curiosità”.
Il Nordeste brasiliano ci aspetta, con i suoi colori, i suoi sapori, la sua musica e il suo calore umano. Un viaggio che inizia nell’immaginazione e continua nel cuore, ben oltre la fine della vacanza.